Inland Empire - L'impero della mente (2006) - Thriller Film 180 minuti. Inland Empire – Eine Frau in Schwierigkeiten, L’impero della mente, Inland Empire – L’impero della mente, Внутренняя империя, 內陸帝國, INLAND EMPIRE, The Green Room in Lodz, 인랜드 엠파이어, Império dos Sonhos. Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del concetto del Tempo, non sequenziale, "random" e assoluto. homeless person, gypsy, wife, identity, movie business, married couple, violent husband, deceived husband, surrealism, murder, curse, los angeles, california, stabbing, poland, parallel world, madness, doppelgänger, movie star, experimental cinema, actress, violence, comforting
Inland Empire - L'impero della mente (2006)
Inland Empire – Eine Frau in Schwierigkeiten, L’impero della mente, Inland Empire – L’impero della mente, Внутренняя империя, 內陸帝國, INLAND EMPIRE, The Green Room in Lodz, 인랜드 엠파이어, Império dos Sonhos-
Rilasciato: Dec 06, 2006
Durata: 180 minuti
: 4/10 di 1067 utenti
Stelle: Laura Dern, Jeremy Irons, Justin Theroux, Harry Dean Stanton, Karolina Gruszka, Peter J. Lucas
Crew: David Lynch (Director of Photography), Johanna Ray (Casting), Marek Żydowicz (Executive Producer), Ewa Puszczyńska (Line Producer), Piotr Dzięcioł (Line Producer), David Lynch (Screenplay)
Un'esperienza. Inland Empire di David Lynch non è un film organico, lineare, comprensibile, con un inizio e una fine definibili tali, ma è innanzitutto un'esperienza sensoriale. Un flusso di pensiero libero di un artista, che non richiede spiegazioni, ma solamente intuizioni, emozioni personali, positive o negative che siano. Si potrebbe parlare di mondi paralleli, di realtà e finzione che si fondono, si incontrano, si abbandonano, di cinema e televisione (e di pellicola e digitale), del concetto del Tempo, non sequenziale, "random" e assoluto.