Bypass - Quale futuro? (2022) - Documentario Film 38 minuti. . Questo documentario-inchiesta segue le vicende relative alla realizzazione del bypass ferroviario della città di Trento, attraverso le testimonianze dirette di tecnici competenti e di chi si è speso, con impegno ed energia, per tutelare il diritto dei cittadini del capoluogo trentino di decidere le sorti del proprio territorio. L’opera, proposta da RFI (Rete Ferroviaria Italiana), prevede infatti l’attraversamento della città con un tracciato in sinistra del fiume Adige e sotto la collina est. Il progetto, tuttavia, ha dimostrato di non rispettare il territorio della città di Trento, le zone agricole a sud, le sorgenti e la fragilità geologica della stessa collina est. La proposta, inoltre, prevede di attraversare le zone inquinate ex-Sloi ed ex-Carbochimica, minando l’integrità ed il tessuto sociale ed economico del centro storico e del quartiere di San Martino ed esaurendosi con un aggravamento irreversibile della separazione fisica della zona Gardolo-Roncafort. train, high speed, trento, ex-sloi
Bypass - Quale futuro? (2022)
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Rilasciato: Apr 28, 2022
Durata: 38 minuti
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Stelle: Claudio Geat, Martina Margoni, Manuela Guidolin, Giorgio Pedrotti, Andrea Maschio, Mario Perghem Gelmi
Crew: Massimiliano Folgheraiter (Director), Massimiliano Folgheraiter (Editor), Massimiliano Folgheraiter (Music), Veronica Targa (Script Supervisor), Marco Todarello (Camera Operator)
Questo documentario-inchiesta segue le vicende relative alla realizzazione del bypass ferroviario della città di Trento, attraverso le testimonianze dirette di tecnici competenti e di chi si è speso, con impegno ed energia, per tutelare il diritto dei cittadini del capoluogo trentino di decidere le sorti del proprio territorio. L’opera, proposta da RFI (Rete Ferroviaria Italiana), prevede infatti l’attraversamento della città con un tracciato in sinistra del fiume Adige e sotto la collina est. Il progetto, tuttavia, ha dimostrato di non rispettare il territorio della città di Trento, le zone agricole a sud, le sorgenti e la fragilità geologica della stessa collina est. La proposta, inoltre, prevede di attraversare le zone inquinate ex-Sloi ed ex-Carbochimica, minando l’integrità ed il tessuto sociale ed economico del centro storico e del quartiere di San Martino ed esaurendosi con un aggravamento irreversibile della separazione fisica della zona Gardolo-Roncafort.